jnews - salvavita

Un evento terribile se stai lavorando al pc e non hai premuto “Salva” sul tuo documento ma altrettanto grave se la tua torta è in forno.

Il salvavita che scatta continuamente è un problema che non può essere ignorato. Senza corrente non riusciamo a svolgere nessuna azione quotidiana e il disagio diventa massimo quando i nostri tentativi di capire dove sia il problema, si rivelano vani. Il risultato è quello di dover procedere per tentativi e dover restare sempre accanto al dispositivo salvavita pronto per riaccenderlo.

Ma perché il salvavita scatta continuamente? Vediamo le cause principali.

Il salvavita scatta, le cause.

Il salvavita che interrompe continuamente la corrente elettrica, svolge la sua funzione di prevenzione degli incendi e degli infortuni. Il suo obiettivo, infatti, è quello di controllare lo stato della nostra elettricità.

Il relè di cui si compone controlla il flusso di elettricità in entrata e in uscita e, se ci sono dispersioni, scatta.

L’interruttore magnetico ha invece il ruolo di valutare immediatamente se ci sia un cortocircuito in atto. In entrambi i casi il salvavita interrompe l’elettricità. Ecco, nello specifico i motivi dell’interruzione:

  • Cortocircuito: in presenza di un malfunzionamento dell’impianto elettrico che può dipendere anche da un elettrodomestico guasto.
  • Contatto tra due conduttori: un contatto con l’elettricità dell’impianto causa l’immediata interruzione della corrente da parte del salvavita.
  • Sovraccarico: se vi sono numerosi elettrodomestici collegati nello stesso momento alla rete elettrica, si può superare la soglia di potenza. Anche in quel caso il salvavita scatta.

Ovviamente questo elenco non è esaustivo delle possibili cause di interruzione elettrica, ve ne sono altre come gli interruttori non adeguati, gli sbalzi di tensione, il maltempo, l’umidità che viene generata dagli elettrodomestici stessi.

Quando contattare un pronto intervento elettricista?

Se in questi casi può essere facile individuare la causa dell’interruzione di corrente da parte del salvavita, esistono cause più recondite.

Il motivo potrebbe infatti risiedere in un elettrodomestico non isolato che aziona il differenziale. Come capire se è proprio così? Rivolgendosi ad un pronto intervento elettricista disponibile h24 e 7 giorni su 7 anche nei festivi.

Il professionista arriverà sul posto in poco tempo e con un misuratore d’isolamento, staccherà uno alla volta gli elettrodomestici per misurare l’assenza di dispersione tra conduttori e masse metalliche dell’apparecchio.

In alternativa potrà verificare il grado di dispersione tra conduttore di fase e neutro e conduttore di terra. In ogni caso, solo il pronto intervento elettricista ha le competenze per verificare se il differenziale scatta per la rottura del salvavita, o per una potenza del contatore insufficiente.

Il salvavita scatta continuamente, cosa fare?

Quando ti trovi in una situazione del genere, la prima cosa che devi fare è verificare che non si avverta un odore sgradevole di bruciato. Questo potrebbe essere l’indizio di un corto circuito.

Successivamente, dovrai staccare uno ad uno gli elettrodomestici provando a riaccendere il differenziale. Sarà così possibile verificare empiricamente quale sia l’elettrodomestico che innesca il salvavita. Le possibili azioni da svolgere in autonomia terminano qui.

Quello che resta da fare, ora, è contattare un elettricista per capire come risolvere il problema!

Di Jnews